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Il drammatico uno-due della pandemia seguita dal conflitto in Ucraina ha contribuito dolorosamente a un passaggio culturale importante, facendoci finalmente realizzare che la transizione ecologica è uno strumento per conseguire una maggiore indipendenza dalle importazioni di materie prime, energia e semilavorati, da cui le economie europee sono estremamente indipendenti. Le soluzioni proprie della crisi ecologica (dalle fonti rinnovabili al ciclo idrico integrato, dall'economia circolare alla fusione nucleare) si rivelano infatti essere ciò che serve per affrontare la crisi geo-politica, energetica ed economica che ci attanaglia.Lo speciale estivo di Smart City "La transizione ecologica in tempo di crisi" racconta i punti di contatto tra le crisi del nostro tempo, e la ricerca di possibili soluzioni comuni, affrontando temi quali la gestione dell'acqua, le opportunità offerte dalle energie forestali e marine, le sfide dei sistemi di stoccaggio energetico sostenibili e della fusione nucleare. Scopri il podcast originale Smart City XL

Location:

Milano, Italy

Description:

Il drammatico uno-due della pandemia seguita dal conflitto in Ucraina ha contribuito dolorosamente a un passaggio culturale importante, facendoci finalmente realizzare che la transizione ecologica è uno strumento per conseguire una maggiore indipendenza dalle importazioni di materie prime, energia e semilavorati, da cui le economie europee sono estremamente indipendenti. Le soluzioni proprie della crisi ecologica (dalle fonti rinnovabili al ciclo idrico integrato, dall'economia circolare alla fusione nucleare) si rivelano infatti essere ciò che serve per affrontare la crisi geo-politica, energetica ed economica che ci attanaglia.Lo speciale estivo di Smart City "La transizione ecologica in tempo di crisi" racconta i punti di contatto tra le crisi del nostro tempo, e la ricerca di possibili soluzioni comuni, affrontando temi quali la gestione dell'acqua, le opportunità offerte dalle energie forestali e marine, le sfide dei sistemi di stoccaggio energetico sostenibili e della fusione nucleare. Scopri il podcast originale Smart City XL

Language:

Italian


Episodes
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“Furniture as a service” per aprire la strada alla circolarità degli arredi

5/14/2025
Una economia circolare dell’arredamento e degli allestimenti. È quanto sta tentando di sviluppare Lizard, start-up innovativa incontrata nel corso della manifestazione Rebuild, la settimana scorsa a Riva del Garda. Spesso accade che mobili di qualità elevata, con una aspettativa di vita di 20 anni, vengano smaltiti dopo soli 5/7 anni per la necessità di alberghi, centri direzionali ecc di aggiornare il look. Partendo da questa constatazione, Lizard ha sviluppato un modello innovativo di “Furniture as a service” che permette agli arredamenti di vivere più cicli di vita; ma a una condizione: pianificarlo fin dall’inizio. Il processo, infatti, prende il via con la selezione di un catalogo ad hoc di mobili adatti a subire ripetuti processi di montaggio e smontaggio, riparazione e remanufacturing; e la ricerca dei futuri utenti di un arredamento inizia quando ancora è in uso. Ce ne ha parlato Eneida Lila, Head of strategy e Cofounder di Lizard.
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Progetto GoodByO: fabbriche microbiche per la chimica del domani

5/13/2025
Trasformare, per mezzo dei microorganismi, scarti agro-alimentari, CO2 biogenica e acque reflue industriali in un ventaglio di prodotti della chimica verde destinati a vari settori industriali: dalla cosmetica all’agricoltura alla zootecnia. Questo è l’obiettivo del progetto GoodByO, che nei prossimi tre anni svilupperà quattro fabbriche microbiche su scala pilota. Laboratori che metteranno alla prova questo scenario, sfruttando i flussi secondari della bioraffineria olandese ChainCraft come materie prime, e cercheranno di renderlo economicamente competitivo. Ne parliamo con Valeria Agostino, microbiologa industriale, ricercatrice del Center for Sustainable Future Technologies dell’IIT di Torino
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Cresco8: il nuovo supercomputer di ENEA

5/12/2025
È stato recentemente inaugurato Cresco 8, il nuovo supercomputer di ENEA, ospitato a Portici vicino Napoli, in un ambiente di circa 150 metri quadri e progettato per massimizzare l'efficienza energetica. Cresco sarà a disposizione di università, di enti di ricerca e di imprese, ma servirà soprattutto alla stessa ENEA, che lo utilizzerà per applicazioni prevalentemente dedicate alla scienza, quindi alla ricerca scientifica. Ma non mancheranno applicazioni anche nel campo del trattamento dei big data e dell'intelligenza artificiale. Per saperne di più, ne parliamo con Giovanni Ponti, responsabile della divisione ICT del Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili.
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SPECIALE Rebuild: un calcestruzzo che si auto-ripara

5/7/2025
Un calcestruzzo che si auto ripara, rimarginando cricche e fratture prima che possano degenerare diventando irrecuperabili, aprendo la strada alla corrosione e all’ammaloramento delle opere in calcestruzzo armato. È quanto ha messo a punto DMAT, società approdata al mercato solo da pochi mesi dopo il tipico percorso da start-up, e che a Rebuild – in corso a Riva del Garda in questi giorni – ha presentato i risultati del proprio lavoro in un convegno dedicato alla sostenibilità dei materiali nel settore edilizio. Ospite Paolo Sabatini, CEO e Co-fondatore di DMAT
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Speciale Rebuild: il progetto RiVal per rilanciare l’edilizia nelle valli montane e combattere lo spopolamento

5/5/2025
Rigenerare il patrimonio edilizio inutilizzato nei contesti di montagna, trasformandolo in un asset per attrarre nuovi abitanti e combattere lo spopolamento. Questa l’idea alla base di Ri.Val, progetto della Provincia di Trento che tenta di dar corpo a un’ipotesi spesso invocata, ma raramente praticata con successo. Spesso lo spopolamento convive con una domanda di persone che vorrebbero andare a vivere in montagna e che tuttavia non trovano un’offerta abitativa adeguata, nonostante una vasta disponibilità di edifici abbandonati o inutilizzati. Ri.Val punta quindi a costruire questa offerta, dando vita a un soggetto aggregatore con un mix di capitali pubblici e privati; una SGR, che acquisirà gli edifici adatti allo scopo in cambio di quote o acquistandoli sul mercato, per poi ristrutturarli e trasformali in edilizia convenzionata. Un caso di innovazione finanziaria e di governance di cui parliamo con Simone Marchiori, Assessore provinciale alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell'Autonomia e dell'Euregio.
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Al via REbuild, la manifestazione sull’innovazione sostenibile nell’edilizia: 6 e 7 maggio a Riva del Garda

4/30/2025
Con il programma Smart City, Radio24 dedica una settimana speciale all’undicesima edizione di REbuild, l’evento sull’innovazione sostenibile nel settore dell’edilizia che si svolge il 6 e 7 maggio a Riva del Garda. La manifestazione ruota attorno ai temi di edilizia off-site, nuovi materiali, energia, e altro ancora. In questa puntata, diamo qualche anticipazione su cosa attende gli ospiti di quest’anno, in termini di temi, padiglioni e incontri, e parliamo dei temi caldi che possono fare la differenza. A tal proposito, sentiamo Alessandra Albarelli, Direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi, ed Ezio Micelli, Presidente del Comitato Scientifico di REbuild 2025 e Professore dell’Università IUAV di Venezia, intervistati da Silvia Bandelloni.
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Intelligenza Artificiale e logistica

4/29/2025
Nella puntata precedente abbiamo parlato di Intelligenza Artificiale a bordo dei mezzi pesanti come camion e tir. In questa puntata continuiamo a parlare di Intelligenza Artificiale e logistica, cercando di capire in che modo l’IA venga applicata all’interno dei magazzini, che sono il cuore della logistica. Anche di questo parliamo con l’aiuto di Damiano Frosi, Direttore dell’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano.
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Intelligenza Artificiale e trasporti pesanti

4/28/2025
Rendere la vita più facile agli autisti di trasporti pesanti, come camion e tir. Questo è uno dei campi di applicazione dell'Intelligenza Artificiale più gettonati nel mondo degli autotrasporti. Il settore vive da anni una difficoltà nel trovare autisti; l'Intelligenza Artificiale viene quindi vista sia come uno strumento per ridurre il bisogno di addetti ai lavori, sia come uno strumento per aumentare la qualità della vita dei lavoratori e migliorarne la sicurezza. Si va dai sistemi di computer vision montati in cabina, per rilevare eventuali disattenzioni dell'autista, ai veicoli autonomi, per movimentare semi rimorchi o container nei piazzali, fino ai software per pianificare viaggi, soste e carico-scarico in base al traffico. Ne parliamo con Damiano Frosi, Direttore dell’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano.
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Sostenibile e tascabile: ecco il “processo Ginny” per produrre l’ammoniaca - 2ª parte

4/24/2025
Produrre ammoniaca - una delle più importanti materie prime seconde - direttamente da aria e acqua, con un processo completamente elettrificato che ricorda da vicino l’elettrolisi dell’acqua. È questo l’obiettivo del progetto Ginny, di cui parliamo dalla puntata precedente e che si inserisce nel filone di ricerca di alternative al processo Haber Bosh per la produzione dell’ammoniaca, uno dei processi chimici più importanti ma più energivori. Oltre all’efficienza elevata, una caratteristica distintiva del progetto Ginny è la possibilità di effettuarlo su piccola scala, tanto da lasciare immaginare che gli agricoltori possano usarlo per prodursi l’ammoniaca necessaria a fertilizzare i campi, insieme ad altri sottoprodotti altrettanto utili come l’idrogeno. Ne parliamo con Federico Bella, professore di Chimica al Politecnico di Torino.
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Sostenibile e tascabile: ecco il “processo Ginny” per produrre l’ammoniaca - 1ª parte

4/23/2025
Il processo Haber-Bosh per la produzione di ammoniaca, inventato agli inizi del ‘900 da Frizz Haber, è uno dei più importanti della storia della chimica. L’ammoniaca infatti è essenziale per la produzione di fertilizzanti e trova impiego anche nella produzione di plastiche, fibre sintetiche, esplosivi, farmaci, solventi e fluidi refrigeranti. Tuttavia il processo Haber Bosch è estremamente energivoro, motivo per cui il mondo della ricerca è fortemente impegnato a cercare delle alternative. Come ci racconta Federico Bella, professore di Chimica del Politecnico di Torino, il progetto Ginny, da lui ideato e finanziato con un ERC Grant dall’UE, consiste in un nuovo processo, completamente elettrificato, per sintetizzare ammoniaca direttamente da aria e acqua.
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Resilco: la startup che trasforma i rifiuti industriali in materiali per l'edilizia

4/22/2025
Trasformare rifiuti industriali in materiale da costruzione, sequestrando al tempo stesso anidride carbonica e stoccandola in modo stabile. Questo è l'obiettivo di Resilco, una startup che da poco ha chiuso un round di finanziamento da 5 milioni di euro, partecipato anche da finanziatori istituzionali, con cui punta a costruire anche un primo impianto pilota nel 2026. Il principio su cui si basa il processo industriale di Resilco chiama in causa la carbonatazione, una reazione chimica che trasforma in carbonati la CO2 atmosferica quando reagisce con altri composti presenti nell'ambiente. In natura, questi processi sono però troppo lenti per rimuovere la CO2 alla velocità che ci servirebbe. Si stanno quindi studiando diversi approcci per accelerarli. Di uno di questi ci parla David Cagieco Mugnos, fondatore e CEO di Resilco.
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Sizable: una centrale idroelettrica in fondo al mare

4/17/2025
Una centrale idroelettrica in fondo al mare. Si potrebbe sintetizzare così l’idea alla base di Sizable, start-up i cui ideatori hanno messo a punto un sistema per utilizzare il salto gravitazionale che esiste tra la superficie e il fondo del mare. Così come le centrali idroelettriche alpine utilizzano il salto gravitazionale esistente tra la montagna e il fondovalle per produrre energia e, quando serve, accumularla ripompando l’acqua in senso inverso dalla valle al bacino idrico in quota. I ripompaggi possono svolgere un ruolo strategico per lo sviluppo delle fonti rinnovabili, ma le condizioni orografiche per realizzarli si trovano raramente. Sizable propone un meccanismo analogo in mezzo al mare, grazie a due serbatoi, uno a pelo d’acqua e uno poggiato sul fondo del mare, collegati da un tubo entro cui scorre acqua di mare super salata, più pesante di quella marina. Ce lo spiega Simone Biondi, Responsabile dello Sviluppo di Sizable.
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Nanostelle per diagnosticare precocemente il cancro

4/16/2025
Diagnosticare il cancro con un esame del sangue: ancora non ci siamo, ma quel giorno potrebbe non essere così lontano. E tra i progetti che mirano questo obiettivo ora c’è anche STELLAR: ideato da Laura Fabris, oggi al Politecnico di Torino, mira a dar vita a un test che permetta di diagnosticare precocemente il tumore alla prostata (nello specifico caso con un esame delle urine) e successivamente altri tumori grazie alle analisi del sangue. Il gruppo di Fabris è specializzato nella fabbricazione di particolari nanoparticelle a forma di stella, dotate di numerose proprietà peculiari, che utilizzerà in questo caso per attirare e concentrare su sé stesse degli specifici frammenti di microRNA rilasciati dalle cellule tumorali, presenti nei fluidi corporei ma in concentrazioni fin qui troppo basse per essere analizzati. Ne parliamo, appunto, con Laura Fabris, Professoressa di Fisica al Dipartimento di Scienze Applicate e Tecnologia del Politecnico di Torino.
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Neocad: progettare in CAD con l’intelligenza artificiale generativa

4/15/2025
Solo tra Italia e Germania non meno di 2 milioni di aziende utilizzano per le loro attività un CAD, il software di disegno tecnico più usato nel mondo nel processo di ideazione, progettazione e sviluppo di prodotti industriali, impianti e costruzioni. Una start-up, NOECAD ha messo a punto un software di intelligenza artificiale che permette di ottenere una bozza di progetto in CAD, a partire dalla descrizione dell’oggetto che si intende progettare, con un risparmio di tempo per l’operatore che, secondo i fondatori della start-up, è dell’ordine di circa il 50%. Ce ne parla Luca Liciulli, co-founder di Neocad.
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Next generation Hospital: la lezione del Covid e gli ospedali del futuro

4/14/2025
Qual è l’identikit degli ospedali del futuro? Ha provato a tracciarlo la Joint Research Partnership Healthcare Infrastructures (JRP HI), iniziativa lanciata all’indomani della pandemia da Politecnico di Milano e Fondazione Politecnico di Milano, che ha chiamato a raccolta oltre 50 partner, istituzionali e non. E dopo tre anni di ricerca ne è venuto fuori un modello meta-progettuale chiamato Next Generation Hospital® che contiene una serie di raccomandazioni e linee guida, che ora inizieranno ad essere implementate dai primi ospedali italiani: come la possibilità di riconfigurare rapidamente gli ambienti, la predisposizione per ospitare robot, una maggiore efficienza energetica e, infine, una maggiore apertura verso la città. Ne parliamo con Stefano Capolongo, Professore al Politecnico di Milano e Direttore del Dipartimento ABC del Politecnico di Milano.
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Un braccio robotico versatile per tutti gli ambienti estremi

4/10/2025
Si dice spesso che i robot sono ideali per sostituire l’uomo in ambienti estremi, ma ambienti estremi con caratteristiche diverse possono richiedere soluzioni altrettanto peculiari con buona pace delle economie di scala che pure sarebbero necessarie a rendere questi stessi robot anche abbordabili da un punto di vista economico. E qui entra in scena la start-up di cui parliamo stasera. Si chiama Fluid Wire Robotics e ha progettato un sistema di azionamento per bracci robotici che, grazie a un’innovazione radicale, è adattabile ad ambienti ostili di ogni tipo: dagli abissi marini allo spazio, dal freddo estremo alla presenza di radiazioni. Ne parliamo con Ivan De Leonardis, Co-founder Fluid Wire Robotics.
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Il cavo elettrico sottomarino più profondo del mondo

4/9/2025
Il 7 febbraio Terna, il soggetto che in Italia sviluppa e gestisce la trasmissione dell’energia, ha iniziato la posa del cavo elettrico sottomarino più profondo del mondo: collegherà il sud della Sardegna all’area di Palermo, in Sicilia, per poi proseguire fino alla Campania. Il Tyrrhenian Link - questo il nome del nuovo collegamento - sarà costituito da un doppio cavo lungo 970 km con una capacità di 1000 MW, e servirà sia a favorire il trasferimento di energia rinnovabile dalle isole al continente, sia a garantire una maggiore sicurezza di approvvigionamento elettrico delle isole, anche grazie alla possibilità di invertire quasi istantaneamente il flusso di corrente. La posa di questi cavi sottomarini speciali, che pesano 40 kg per metro, è una delle opere di ingegneria più sofisticate e multidisciplinari e noi ne parliamo con Francesco Perda, Project manager Thyrrenian Link.
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Progetto METALLICUS: verso molecole con proprietà magnetiche senza precedenti

4/8/2025
Aprire la strada alla fabbricazione di molecole con proprietà magnetiche senza precedenti: questo, in estrema sintesi, è l’obiettivo del progetto METALLICUS, vincitore di uno dei 5 premi Marie cure che l'Università di Firenze si è appena aggiudicata. Il progetto esplorerà la possibilità di dar vita a molecole super-magnetiche, formate atomi appartenenti alla principale classe di elementi che costruiscono le cosiddette terre rare: i lantanidi. Tra questi, si annidano già alcuni degli elementi più magnetici della tavola periodica, come il neodimio e il praseodimio. Ma c’è ancora molto da esplorare per quanto riguarda la possibilità di combinare alcuni di questi con altri elementi più comuni, per dar vita a composti molecolari dotati di proprietà magnetiche ancora più straordinarie, che avrebbero un’infinità di applicazioni. Ce lo racconta Carlo Andrea Mattei, ricercatore del Dipartimento di Chimica all'Università di Firenze.