Smart City-logo

Smart City

Italian Talk

Il drammatico uno-due della pandemia seguita dal conflitto in Ucraina ha contribuito dolorosamente a un passaggio culturale importante, facendoci finalmente realizzare che la transizione ecologica è uno strumento per conseguire una maggiore indipendenza dalle importazioni di materie prime, energia e semilavorati, da cui le economie europee sono estremamente indipendenti. Le soluzioni proprie della crisi ecologica (dalle fonti rinnovabili al ciclo idrico integrato, dall'economia circolare alla fusione nucleare) si rivelano infatti essere ciò che serve per affrontare la crisi geo-politica, energetica ed economica che ci attanaglia.Lo speciale estivo di Smart City "La transizione ecologica in tempo di crisi" racconta i punti di contatto tra le crisi del nostro tempo, e la ricerca di possibili soluzioni comuni, affrontando temi quali la gestione dell'acqua, le opportunità offerte dalle energie forestali e marine, le sfide dei sistemi di stoccaggio energetico sostenibili e della fusione nucleare. Scopri il podcast originale Smart City XL

Location:

Milano, Italy

Description:

Il drammatico uno-due della pandemia seguita dal conflitto in Ucraina ha contribuito dolorosamente a un passaggio culturale importante, facendoci finalmente realizzare che la transizione ecologica è uno strumento per conseguire una maggiore indipendenza dalle importazioni di materie prime, energia e semilavorati, da cui le economie europee sono estremamente indipendenti. Le soluzioni proprie della crisi ecologica (dalle fonti rinnovabili al ciclo idrico integrato, dall'economia circolare alla fusione nucleare) si rivelano infatti essere ciò che serve per affrontare la crisi geo-politica, energetica ed economica che ci attanaglia.Lo speciale estivo di Smart City "La transizione ecologica in tempo di crisi" racconta i punti di contatto tra le crisi del nostro tempo, e la ricerca di possibili soluzioni comuni, affrontando temi quali la gestione dell'acqua, le opportunità offerte dalle energie forestali e marine, le sfide dei sistemi di stoccaggio energetico sostenibili e della fusione nucleare. Scopri il podcast originale Smart City XL

Language:

Italian


Episodes
Ask host to enable sharing for playback control

Green Logistic Radar

11/4/2024

Duration:00:05:32

Ask host to enable sharing for playback control

Pacchi via drone per le Isole Minori

10/31/2024
La scorsa estate ha visto la sperimentazione, da parte del Politecnico di Torino, di un attività di collegamento tra la terra ferma e le isole minori del Golfo di Napoli, in particolare Procida, per mezzo di droni aerei capaci di trasportare un carico fino a 40 kg. I droni potrebbero rappresentare un’alternativa vincente ai trasporti via mare o per mezzo di aerei, offrendo anche l’occasione per una completa decarbonizzazione. L’attività di sperimentazione si è conclusa da poco, e noi facciamo il punto con Giorgio Guglieri, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino e responsabile dello Spoke1 del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile.

Duration:00:05:21

Ask host to enable sharing for playback control

​Un modello matematico per il “fegato” dei fiumi

10/30/2024
È quanto cercherà di elaborare l'ospite di questa puntata Aronne dell’Oca, giovane ricercatore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale del Politecnico di Milano, che si è aggiudicato un ERC Starting Grant con il progetto HYPOR, sulle dinamiche di trasporto e trasformazione di nutrienti e inquinanti disciolti all’interno dei corsi fluviali. Il nome HYPOR deriva dalla cosiddetta “zona iporeica”, cioè gli strati più vicini al letto del fiume, dove l’acqua e il substrato su cui scorre si toccano e interagiscono, e dove si concentra gran parte delle trasformazioni bio-chimiche dei nutrienti e inquinanti disciolti in acqua. Da qui la definizione di “fegato” dei fiumi.
Ask host to enable sharing for playback control

Verso un digital twin della città di Bolzano

10/29/2024
Tra le iniziative presentate all’ultimo Festival delle Regioni, la scorsa settimana a Bari, c’era anche il progetto di dar vita a un gemello digitale della città di Bolzano. Un gemello digitale è una simulazione alimentata da dati in tempo reale. Nel caso di una città parliamo, idealmente, di creare una copia digitale di ogni edificio, strada e infrastruttura idrica o elettrica, e di nutrirla con dati in tempo reale quali i flussi di traffico, la posizione dei mezzi di trasporto pubblico, i consumi di energia, e le precipitazioni, al fine di migliorare la gestione e la pianificazione urbana. Creare gemelli digitali figura tra gli obiettivi più ambiziosi dei progetti di smart city in tutto il mondo, così ambiziosi che si fa fatica a dire se anche uno solo di questi “avatar” sia mai stato realizzato compiutamente. Intanto Bolzano ci prova. Ne parliamo con Luca Bellettati, Data Scientist di SIAG (Südtiroler Informatik AG / Informatica Alto Adige S.p.A.).

Duration:00:05:33

Ask host to enable sharing for playback control

Batterie ibride: ecco perché ci piacciono (ma non fanno miracoli)

10/28/2024
La ricerca di nuovi tipi di accumulatori elettrici non conosce sosta. Una strada ancora poco battuta punta su dispositivi ibridi che possano ereditare i pregi di tecnologie di accumulo concettualmente agli estremi (come le batterie e i supercondensatori), possibilmente senza ereditarne i difetti. A tal proposito, una recente pubblicazione del coreano Kaist Institute descrive, appunto, un nuovo tipo di dispositivo ibrido. Ne parliamo con Stefano Passerini, Senior expert advisor dell’Austrian Institute of Technology.

Duration:00:05:36

Ask host to enable sharing for playback control

IA e lavoro: un’analisi comparativa prova a fare chiarezza - 2ª parte

10/24/2024
Ortodontisti, guardie di sicurezza e controllori di volo: sono alcuni esempi delle professioni più a rischio per via dello sviluppo dell’IA, secondo uno dei più completi studi eseguiti per valutare l’impatto dell’IA sul mondo del lavoro. Quello che emerge è un quadro a macchia di leopardo, in cui professioni tradizionali (pensate agli operatori di macchinari come draghe ed escavatrici) o poco specializzate come quella dei raccoglitori di prodotti agricoli possono resistere meglio di altre che, almeno noi umani, consideriamo più specialistiche. Ancora più spesso, ciò che emerge è che l’IA può svolgere alcuni compiti di un lavoratore ma non sostituirlo in toto. Non esiste quindi una regola, ma è possibile individuare un filo rosso. Ne parliamo con Daniele Quercia, Direttore della ricerca sulla Responsible AI ai Nokia Bell Labs di Cambridge.

Duration:00:05:08

Ask host to enable sharing for playback control

IA e lavoro: un’analisi comparativa prova a fare chiarezza - 1ª parte

10/23/2024
Si sentono molte cose sull’impatto che l’Intelligenza Artificiale avrà sul lavoro. Ma finora anche tesi molto ragionevoli hanno faticato a trovare una solida base scientifica. Un nuovo studio pubblicato su PNAS Nexus prova a rimediare grazie a un’estesa analisi comparativa, che mette a confronto le descrizioni ufficiali di circa 18 mila tipologie di competenze lavorative e 25 mila brevetti di applicazioni di Intelligenza Artificiale. Ce ne parla Daniele Quercia, Direttore della ricerca sulla Responsible AI ai Nokia Bell Labs di Cambridge.

Duration:00:05:31

Ask host to enable sharing for playback control

IA al servizio degli studenti universitari

10/22/2024
Questa sera vi portiamo a Bari, dove si sta svolgendo il III Festival delle Regioni e delle Province autonome, nel corso del quale il mondo delle regioni presenta le proprie attività, le proprie peculiarità e le proprie eccellenze e best practice amministrative. Il tema di quest’anno è “La Regione del Futuro tra Digitale e Green: quali competenze per azzerare le distanze?” e tra le casistiche presentate c’è quanto sta facendo la CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), che ha avviato una serie di collaborazioni con grandi aziende internazionali per sviluppare soluzioni basate sull’IA dedicate al mondo universitario: tra queste, il tutor multilingua per aiutare gli studenti a orientarsi nei servizi universitari o nella scelta dei corsi, o gli strumenti di ricerca avanzati per l’estrazione dati dai verbali dei consigli di dipartimento e da altra documentazione. Ne parliamo con Francesco Cupertino (nella foto qui sotto), Rettore del Politecnico di Bari e delegato CRUI sui temi dell’ICT.

Duration:00:05:34

Ask host to enable sharing for playback control

Un sensore impiantabile per monitorare la salute del sistema cardiovascolare

10/21/2024
Sviluppare un sensore miniaturizzato (immaginate una cannuccia lunga 1 o 2 cm e larga tra 2 e 4 mm) che possa essere impiantato in una vena o in un'arteria del sistema circolatorio periferico, e che da lì possa trasmettere parametri come pressione, ossigenazione, ematocrito e altro ancora. Questo è l'obiettivo del progetto IV-Lab, coordinato dall’Istituto italiano di Tecnologia, di cui ci parlerà Virgilio Mattoli, ricercatore dell’IIT di Pisa.

Duration:00:05:13

Ask host to enable sharing for playback control

​Droni anti-incendo e droni che volano per sempre

10/17/2024
Droni antincendio e droni che possono stare per aria all’infinito sono al centro di questa puntata. I primi li ha sviluppati l’Università di Genova. Si tratta di una piattaforma denominata M.A.R.S (Multiple Airdrone Response System): un sistema basato su flotte di droni, totalmente automatizzato, il cui scopo è individuare eventuali focolai di ripresa dopo un incendio boschivo ed elaborare previsioni e mappe utili alla lotta sul campo agli incendi. I secondi li ha sviluppati un gruppo di ricercatori della Beihang University, in Cina, i quali hanno realizzato dei droni a energia solare del peso di soli 4 grammi, dotati anche di una piccola capacità di carico pari a un grammo e mezzo. Si tratta di un risultato raggiunto grazie a un totale stravolgimento del sistema di propulsione del drone, che potrebbe costituire la base per realizzare droni capaci di volare indefinitamente. Ospite Patrizia Bagnerini, Professore Associato di Analisi Numerica dell’Università di Genova, intervistata da Silvia Bandelloni.

Duration:00:05:36

Ask host to enable sharing for playback control

​Vigna Agrivoltaica di Comunità

10/16/2024
Andiamo in provincia di Bari per parlare di una delle prime vigne fotovoltaiche d’Europa. Il vino è uno dei prodotti più sensibili alle variazioni meteorologiche. Complice il fatto che la maggior parte dei vigneti europei sono stati selezionati in un periodo storico particolarmente freddo, il global warming rappresenta un serio problema in molte località dedite alla viticoltura, che sono ora impegnate in un complesso processo di adattamento. Tra le soluzioni più promettenti c’è l’utilizzo di impianti fotovoltaici accoppiati opportunamente ai filari delle viti, in modo che possano, oltre che produrre energia, agire come sistema di difesa dagli eccessi del clima, proteggendo le viti dal troppo sole e dalle intemperie. Una delle prime soluzioni di questo tipo è stata messa in atto a Laterza in provincia di Taranto, dove dopo anni di sperimentazioni si stanno raccogliendo i primi, incoraggianti risultati. Ce lo racconta Claudio Campanella, Responsabile Tecnico di Vigna Agrivoltaica di Comunità.

Duration:00:05:41

Ask host to enable sharing for playback control

Ecco il primo edificio in Italia stampato in 3D: è una sottostazione dell’ENEL

10/15/2024
Andiamo a Montalto di Castro per parlare di una delle prime strutture civili realizzate con Stampa 3D. Parliamo di una sottostazione elettrica che Enel Green Power sta realizzando per collegare alla rete elettrica un nuovo impianto di Storage. Parliamo di quei sistemi di accumulo basati su batterie, il cui scopo è compensare le fluttuazioni delle fonti rinnovabili come sole e vento. Il progetto è altamente innovativo: è la prima volta che in Italia si realizzano strutture civili definitive con la stampa 3D e non esiste una normativa tecnica ad hoc per questo tipo di fabbricati. È stato quindi necessario un lavoro approfondito di validazione, in particolare per ottenere l’autorizzazione sismica, obbligatoria per questo tipo di strutture. Ce ne parla Roberto Testa, Head of engineering di Enel Green Power.

Duration:00:05:25

Ask host to enable sharing for playback control

​Se Alphafold 2 è da Nobel, cosa sarà Alphafold 3?

10/14/2024
Il recente Premio Nobel per la Chimica è andato per metà a Demis Hassabis e John Jumper, inventori di Alphafold2, il SW di IA di Google Deep Mind che permette di ottenere la forma e la struttura di una proteina dal suo corrispettivo codice genetico. Meno di 6 mesi fa, tuttavia, lo stesso Hassabis, CEO di Deep Mind, ha lanciato Aphafold 3, una versione aggiornata del SW che permette di predire non solo la struttura delle proteine, ma anche come queste interagiscono con altre proteine, molecole farmacologiche, frammenti di DNA. Ed è proprio per capirne le interazioni che vogliamo conoscere la struttura delle proteine. Se quindi l’impatto di Alphafold 2 sulla ricerca scientifica è testimoniato dal Nobel, quale impatto possiamo aspettarci da Alphafold3? Ne parliamo con Pietro Faccioli, professore di Biofisica Computazionale dell'Università di Milano-Bicocca.

Duration:00:05:21

Ask host to enable sharing for playback control

Transistor al dentifricio

10/10/2024
Arriva il transistor al dentifricio. Torniamo al Laboratorio di Printed and Molecular Electronics diretto da Mario Caironi, presso il Centro per le nanoscienze dell’IIT, a Milano, dove pochi mesi fa avevano annunciato la realizzazione della prima batteria commestibile. Siamo nel campo della cosiddetta elettronica edibile, il cui obiettivo è realizzare piccoli dispositivi elettronici per il monitoraggio dell’apparato digerente e altre applicazioni medicali, come il rilascio controllato di farmaci, che possano essere ingeriti e, a fine vita, digeriti. L’elettronica convenzionale a base di silicio, tutto è tranne che commestibile, per cui i ricercatori sono impegnati nel riprogettare i componenti base dell’elettronica, partendo da ingredienti come il succo di barbabietola, le chele di granchio o, come in questo caso, il dentifricio; più precisamente uno dei suoi componenti. Parliamone con Alessandro Luzio, Ricercatore del Laboratorio di Printed and Molecular Electronics.

Duration:00:05:01

Ask host to enable sharing for playback control

Come combattere le infiltrazioni mafiose con l’IA - 2ª parte

10/9/2024
Torniamo alla Fondazione Bruno Kessler, per chiedere ai ricercatori quale sia l’identikit del comune “tipo” infiltrato dalla mafia, e del suo sindaco.Tra predittori più efficaci c'è l’incremento di fondi pubblici in presenza di procedure di spesa semplificate (come accade per alcuni fondi PNRR), mentre un altro segnale la riduzione delle spese dedicate alla scuola e alle attività sportive. Per quanto riguarda le caratteristiche del sindaco si vede che le probabilità di infiltrazione mafiosa crescono se è uomo, se è nato nello stesso comune in cui si candida e se appartiene a liste o civiche o di destra estrema. Ce lo racconta Gian Maria Campedelli, Research Scientist presso il Mobile and Social Computing Lab della Fondazione Bruno Kessler.

Duration:00:05:34

Ask host to enable sharing for playback control

Come combattere le infiltrazioni mafiose con l’IA - 1ª parte

10/8/2024
Individuare i comuni infiltrati dalla mafia con anticipo grazie all’intelligenza artificiale. Questo è l’obiettivo di uno studio alquanto sofisticato e corposo (un articolo scientifico di oltre 100 pagine, che è decisamente un'anomalia) condotto da un team di ricercatori della Fondazione Bruno Kessler, dell’università Cattolica e dell’Università degli studi di Milano.Di come sia stato possibile condurre questo tipo di analisi e di cosa emerga parliamo in due puntate. Il presupposto di questo lavoro, che produce delle mappe di rischio di infiltrazione mafiosa, è che questa possa essere prevista in base alle caratteristiche di spesa pubblica e ad alcune caratteristiche specifiche del sindaco. E questa sera l’algoritmo ci azzecca nel 96% dei casi. Ne parliamo con Gian Maria Campedelli, Research Scientist presso il Mobile and Social Computing Lab della Fondazione Bruno Kessler.

Duration:00:05:33

Ask host to enable sharing for playback control

Trasporti e logistica: a che punto è la digitalizzazione? (Speciale autotrasporti)

10/7/2024
Puntata dedicata alla logistica e al grande trasporto su gomma. Ci domandiamo a che punto è la digitalizzazione della logistica, prendendo spunto da alcune novità legislative recenti, come l’attivazione della lettera di vettura elettronica, e dai risultati dell’ultimo studio condotto in merito dall’Osservatorio Digital B2B della School of Management del Politecnico di Milano, che ha preso in analisi proprio questo aspetto. Il tema è di grande rilevanza. Secondo la ricerca, per esempio, solo il 35% delle aziende italiane emette Documento di Trasporto in formato elettronico, mentre si stima che se venisse reso obbligatorio si potrebbe ottenere un risparmio, per il sistema paese, di circa 18 miliardi di euro. Ne parliamo con Paola Olivares, Direttrice dell’Osservatorio Digital B2B della School of Management del Politecnico di Milano.

Duration:00:05:23

Ask host to enable sharing for playback control

Tecnologie “de-generative” per battere i fake online

10/3/2024
Cosa è vero e cosa no? Nell’epoca dell’IA artificiale generativa e dei deep fake, rischiano di crollare molte certezze su ciò che possiamo dare per vero. E come da decenni va ormai in scena un’eterna battaglia tra hacker ed esperti di sicurezza informatica, allo stesso modo oggi assistiamo allo svilupparsi di tecnologie, imprese e servizi volti a contrastare la diffusione in rete di contenuti falsi ma straordinariamente credibili per via dell’avanzamento delle tecnologie di IA generativa. Tra questi IdentifAI, una start-up che da poco ha chiuso un round di investimento da 2,2 milioni di euro per sviluppare una tecnologia che definisce “de-generativa" capace di riconoscere gli artefatti prodotti dall’AI e distinguere, di conseguenza, contenuti veri da contenuti generati. Ospite Marco Ramilli, fondatore di IdentifAI.
Ask host to enable sharing for playback control

Sensori e materiali speciali per pavimentazioni multiuso

10/2/2024
Torniamo al Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l'Architettura e l’Arredobagno, per raccontare due casi di prodotti innovativi. Una piastrella antisettica, grazie a ioni d’argento e biossido di titanio incorporati negli smalti; e un sistema di posa per esterni che permette di integrare nelle pavimentazione impianti di vario tipo, un sistema di riscaldamento e soprattutto vari sensori: sensori di temperatura e umidità, sensori antiallagamento e sensori di presenza, rendendo il pavimento un oggetto attivo. Ospiti Alessandro Fogazza, AD e socio di DPS Solving, e Graziano Verdi, AD gruppo ItalCer e Ceramica Rondine. Intervistati da Silvia Bandelloni.

Duration:00:05:21

Ask host to enable sharing for playback control

Il punto sulle emissioni dell’industria ceramica

10/1/2024
Questa sera vi portiamo al Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l'Architettura e l’Arredobagno: siamo alla 41 edizione, e come ogni anno la raccontiamo insieme a tutti i colleghi di radio24. Come vedremo, il settore ha ridotto in modo sostanziale le proprie emissioni a partire dagli anni ’90, passando da 14 kg di CO2 al metro quadro a meno di 6, grazie a cospicui investimenti volti a rendere gli impianti produttivi più efficienti. Oggi gli spazi di manovra per aumentare ulteriormente l’efficienza sono ridotti e per abbattere ulteriormente le emissioni si guarda altrove: al biogas, per esempio, all’elettrificazione dei forni, e naturalmente all’idrogeno verde, che tuttavia viene considerata una strada ancora poco percorribile per via del costo e di alcuni problemi tecnici. Ospite Alessandra Salvarani, Chief ESG Officer del Gruppo Ceramiche Gresmalt, intervistata da Silvia Bandelloni.

Duration:00:05:39