Matteo Caccia racconta: Storie di rinascita

Un viaggio in Vespa nel 1965 da Torino a Londra, tra pioggia, sacchi a pelo, cuculi insonni e cabine telefoniche truccate. Una storia di amicizia, libertà e chilometri infiniti, scritta per essere tramandata ai nipoti. E poi la vacanza italiana di una ragazza inglese: la scoperta della bellezza, di Napoli e del suo primo, disastroso bacio. Due storie, un filo rosso: quando si parte giovani, si torna diversi. Playlist (I Cant Get No) Satisfaction The Rolling Stones Yesterday The Beatles Born to Be Wild Steppenwolf Napule è Pino Daniele Teeth 5 Seconds of Summer 50 Special Lùnapop

Un giovane militare viene assegnato a un carcere. Fa di tutto per restare distaccato, ma finisce per legarsi a un detenuto che ha ucciso sette persone. Tra confidenze e descrizioni di paesaggi immaginati, quel legame cambia entrambi — e lascia un segno che dura tutta la vita. E poi c’è Lorenzo, rimasto in prigione per anni. Finché un giorno gli dicono: sei libero. Ma dopo tanto tempo, si può davvero uscire? Playlist Nella mia ora di libertà – Fabrizio De André La casa in riva al mare – Lucio Dalla Folsom Prison Blues – Johnny Cash To Be Free – Passenger Free Bird – Lynyrd Skynyrd In prigione in prigione – Edoardo Bennato

Dalla seconda guerra mondiale a una pira sul Golfo di Guinea, passando per prigioni, amori corsi, cacce grossissime e Mustang verdi in Etiopia. Quella di Antonio, detto zio Toni, è una vita più incredibile di un romanzo: spirito libero, instancabile, imprevedibile. Uno che ha attraversato il Novecento saltando da un continente all’altro con una sola convinzione: “Il mio segreto è l’Africa”. Playlist Trouble – Cage the Elephant Via con me – Paolo Conte This Must Be the Place (Naive Melody) – Talking Heads Africa – Mannarino The Gospel According to Tony Day – David Bowie Tony – Johnny Cash

Durante il lockdown, una maestra comincia a leggere libri al telefono per un’amica sola. È solo una voce, ma quella voce diventa una comunità: prima un piccolo gruppo, poi un gruppo WhatsApp, poi la biblioteca del paese. Cinque anni dopo, quella voce legge ogni mattina a più di 40 persone. E poi, dall’altra parte del mondo, una giovane donna legge per la sorella che soffre di emicrania. Leggere ad alta voce diventa un gesto d’amore, un modo per stare vicini anche da lontano. Playlist Bookends Theme – Simon & Garfunkel The Book of Love – The Magnetic Fields Loud Places – Jamie xx Wrapped Up in Books – Belle & Sebastian Loud Like Love – Placebo Books from Boxes – Maxïmo Park

Dai campionati parrocchiali alla serie A, quarant’anni di ping pong a Verzuolo diventano il racconto di una comunità intera: ragazzini in tuta, foto sbiadite, allenamenti, campeggi, feste, lutti, sogni sfiorati. Una storia che rimbalza su un tavolo verde come una pallina veloce, tenuta in gioco da chi continua a crederci. E poi un'altra storia, a migliaia di chilometri: quella dei detenuti inglesi che grazie al ping pong stanno cambiando vita. Meno violenza, meno recidiva, più fiducia in sé stessi. Quando lo sport è davvero per tutti, e serve a qualcosa di più che vincere. Playlist Eye of the Tiger – Survivor Giocatore – Luca Barbarossa Ping Pong – Stereolab Mad World – Gary Jules A Better Son/Daughter – Rilo Kiley Heroes – David Bowie

Un delatore che si pente, e un altro che invece si costruisce sopra una carriera. La prima storia arriva dagli anni ’40, da un bar di provincia e da un gesto di perdono che cambia tutto: quello di Francesco, disertore tradito e poi salvato dall’umanità che gli è rimasta dentro. La seconda ci porta nella vita incredibile e contraddittoria di Pitigrilli, scrittore ebreo e antisemita, libertino e spia fascista, capace di tradire amici e parenti. Chi siamo davvero, quando scegliamo? E quanto restiamo fedeli a quella scelta? Playlist The Great Pretender - The Platters Il conformista - Giorgio Gaber Time Is on My Side - Irma Thomas Contradiction - The Ohio Players Sorry Seems to Be the Hardest Word - Elton John Lying Eyes - Eagles

Un’uscita in barca a vela che si trasforma in incubo tra le isole sarde, con un albero che cade e una barca che affonda a Cala l’Inferno. E una studentessa di medicina che sopravvive a un naufragio nel Pacifico e ne esce trasformata: oggi è una triatleta professionista. Due storie vere di chi si è trovato alla deriva — nel mare e nella vita — e ha scoperto in quei momenti la propria forza, la propria direzione. A volte restare a galla è l’unica cosa da fare. Ma è anche il primo passo per ricominciare a nuotare. Playlist I’m Still Standing – Elton John Veleno – Mina Swim Until You Can’t See Land – Frightened Rabbit Keep Breathing – Ingrid Michaelson Wade in the Water – Eva Cassidy No Surprises – Radiohead

Un giovane cardiologo che affronta un arresto cardiaco in un piccolo ospedale, senza strumenti, ma con determinazione. Un uomo in crisi che ritrova se stesso grazie a una pratica di meditazione orientata verso gli altri. Due storie diverse ma unite dalla stessa urgenza: salvare. Salvare un cuore che si è fermato, salvare il proprio da un dolore che sembra inguaribile. A volte si salva con le mani, altre con lo sguardo, altre ancora con un augurio silenzioso rivolto a uno sconosciuto. Playlist Try a Little Tenderness – Otis Redding Heartbreaker – Pat Benatar Save Me – Aimee Mann Save a Prayer – Duran Duran Stay Alive – José González Save the Life of My Child – Simon & Garfunk

Un bambino che si aggrappa a una sbarra ferroviaria e resta sospeso tra il cielo e il tempo, mentre il padre lo riporta a terra con un abbraccio che non finisce più. Un uomo nel New Jersey che salva una sconosciuta dai binari, pochi istanti prima che passi il treno. Due storie vere che parlano di attimi sospesi, decisioni istintive, e del modo in cui certi momenti ci restano dentro per sempre — come un treno che passa, ma non passa mai del tutto. Playlist Locomotive Breath - Jethro Tull E non finisce mica il cielo - Mia Martini Love Train - The O’Jays Trains - Porcupine Tree Long Train Runnin’ - The Doobie Brothers Night Train - Guns N’ Roses

Una giovane madre e una bambina in una stanza d’ospedale. Un’infermiera che cerca di restare professionale, ma si ritrova a piangere e a sperare. Una volontaria che, tenendo in braccio un neonato sconosciuto, cura una ferita che pensava chiusa. La nuova puntata racconta cosa vuol dire davvero essere umani quando si ha a che fare con la fragilità, la perdita, la compassione. E di come i gesti più piccoli — una carezza, una ninna nanna, un abbraccio — possono fare la differenza. Playlist Death with Dignity – Sufjan Stevens The Wisp Sings – Winter Aid Human Being – New York Dolls Cradle – Adrianne Lenker The Nurse Who Loved Me – A Perfect Circle A Real Hero – College & Electric Youth

Due storie che raccontano cosa significhi davvero prendersi cura di qualcuno. La prima arriva da Stefania, figlia unica alle prese con la demenza dei genitori: un’esperienza di fatica, paura e solitudine, tra pronto soccorso e notti senza sonno, dove il bisogno di amore si intreccia al senso di colpa. La seconda storia ci porta negli Stati Uniti, dove un padre ritrova la gioia e un nuovo scopo dopo la morte della moglie, grazie al disegno e a un legame inaspettato con il figlio: insieme firmeranno la loro prima vignetta pubblicata sul New Yorker. Playlist Mother – John Lennon Through My Prayers – The Avett Brothers Caretaker – LA Timpa Father and Son – Cat Stevens Masterpiece – Big Thief Take Care – Beach House

Una caduta in bici e un volo fuori dal corpo. Un attore di Hollywood schiacciato da uno spazzaneve mentre cerca di salvare suo nipote. Due esperienze al limite, due vite che per un attimo si affacciano oltre il confine. Nella nuova puntata, Raffaello racconta il suo incidente e la sensazione di fluttuare tra la vita e la morte, mentre Jeremy Renner ripercorre, in un’intervista al New York Times, il trauma che gli ha fratturato oltre 30 ossa. Storie che ci ricordano quanto sia sottile il filo che ci tiene ancorati al presente. Playlist Damaged Goods – Gang of Four Growin' Up – Bruce Springsteen Fatalità – I Bertas Not Today – Twenty One Pilots Lucky Man – Emerson, Lake & Palmer 5 – Dean Blunt & Inga Copeland

Piccoli malanni e grandi disagi, tra latrine, febbri in viaggio e arte contemporanea. Nella nuova puntata di Matteo Caccia racconta, le “evacuazioni” si fanno metafora di molto altro: di un’infanzia difficile in colonia nel dopoguerra, dei piccoli imprevisti di salute che accompagnano le avventure di coppia e delle provocazioni dell’arte. Le voci sono quelle di Gianfranco, con un ricordo commovente dell’estate del 1946, e di Angelica, che ci porta a New York tra pastrami e speakeasy. Senza dimenticare la riflessione finale su Piero Manzoni e la sua celebre “Merda d’artista”. Da ascoltare per ridere, riflettere e scoprire quante storie si nascondono dietro una parola scomoda Playlist 1. Piemontesina bella - Mauri 2. Evacuation - Pearl Jam 3. New York, I Love You but You're Bringing Me Down (Live from BBC Maida Vale) - English Teacher 4. Merda d’artista - Skiantos 5. Confused (By What I Felt Inside) - The Residents 6. Evacuation - The Vacant Lots

Una spiaggia, una chitarra, due amici con l’aria da playboy e due ragazze inglesi che sembrano uscite da una canzone dei Beatles. Così comincia la storia di Matteo e Ciro: giovani, improvvisati seduttori e con tanta voglia di vivere l’estate come un film. Una storia di sguardi, canzoni e pane e pomodoro condivisi tra la sabbia e i sogni. Ma i vitelloni non sono solo quelli da romanzo balneare. C’è anche chi ne ha fatto uno stile di vita: come Maurizio Zanfanti, detto “Zanza”, il latin lover più famoso di Rimini, che per decenni ha incarnato il mito del seduttore romagnolo. Dai locali notturni degli anni ’80 alla leggenda da cartolina, fino al suo addio clamoroso: morire sul campo, come avrebbe voluto. Due modi diversi di vivere la leggerezza, tra gioventù, ironia e voglia di libertà. E qualche nota di Michelle, che da sola vale un’estate. Playlist The House of the Rising Sun - The Animals Michelle - The Beatles Animals - Muse Blow Up - Kid Francescoli Rimini Rimini - Righeira Il vitello dai piedi di balsa - Elio e le Storie Tese

Tre storie diverse, un unico filo: il significato del lavoro. Samuele, oggi autista di linea, racconta la sua giovinezza tra pelle, colla e sarcasmo toscano, in una tappezzeria della provincia di Pistoia. Un mestiere artigiano fatto di fatica, manualità e personaggi indimenticabili. Una scuola di vita che lo ha reso la persona che è oggi. Leopoldo ci riporta invece dentro una fabbrica occupata. Delegato sindacale, ha vissuto il crollo di un’azienda che produceva bottiglie. E ha partecipato alla trattativa che ha salvato stipendi e posti di lavoro, tra Motorola che volano e parole che cambiano i destini. E infine, dal mondo del teatro arriva una figura nuova: l’intimacy director. Non censura, non frena. Aiuta gli attori a costruire scene intime in modo sicuro, rispettoso, autentico. Un lavoro delicato che, con pochi gesti e molto ascolto, rende l’intimità non solo credibile, ma profondamente umana. Tre sguardi sul lavoro: chi lo perde, chi lo cambia, chi lo inventa. E ognuno, a modo suo, ne fa un racconto potente. Playlist Via Paolo Fabbri 43 - Francesco Guccini Andare camminare lavorare - Piero Ciampi The Working Man - Creedence Clearwater Revival Made to Fall in Love - Daniel Caesar Slow Show - The National Chi Non Lavora Non Fa L'amore - Adriano Celentano

In questa puntata ci muoviamo tra ironia e memoria, tra confessioni impertinenti e piccole verità liberatorie. Eugenio ci riporta ai tempi del liceo, quando un gesto goliardico - ai limiti dell'incoscienza - coinvolge Susanna, compagna in carrozzina, durante una gita ad Assisi. Una storia che diventa riflessione sull'inclusione vera, quella che passa anche per gli scherzi. Nella seconda parte, la voce intensa di Teresa Pham-Carsillo racconta la vergogna segreta di una figlia che, tra aborti familiari e aspettative materne, cerca il proprio respiro libero. Una testimonianza da "Modern Love" del *New York Times*. Infine, le confessioni brevi degli ascoltatori che hanno lasciato i loro segreti nell'urna presente presso lo stand di Radio24. Playlist One of Us – Liam Gallagher Dangerous – The xx Secrets – The Cure Everybody Hurts – R.E.M. Silver Soul – Beach House Secret Garden – Bruce Springsteen

La puntata di oggi è un viaggio verso le origini, guidato da due storie che intrecciano radici, memoria e ritorni inaspettati. Nella prima, un gruppo di ragazzi in vacanza incontra per caso due amici in una piazza della provincia vicentina. Uno di loro, Bubbie, viene dagli Stati Uniti e porta con sé un pezzo di carta e una domanda: è davvero da Valdagno che partì suo padre negli anni Cinquanta? Quella che doveva essere solo una gita al lago si trasforma in una straordinaria caccia al passato. In poche ore, tra birre, dialetti e sguardi commossi, si aprono porte, si recuperano memorie, si trovano parenti. Bubbie non solo ritrova le sue radici: scopre che la casa dove nacquero suo nonno e suo padre un giorno sarà sua. Nella seconda storia, torniamo ancora più indietro, agli anni Venti, in un paese della Sardegna profonda. È lì che Efisio parte per “Nuova York” con un sogno grande quanto l’oceano. Tra accette, miniere e strade asfaltate, tra lettere alla moglie e risparmi custoditi con tenacia, costruisce un futuro solido. Tornerà dopo otto anni, non con una fortuna vistosa, ma con una vita già pronta ad accoglierlo, frutto del lavoro e dell’amore paziente condiviso a distanza. Due storie diverse, ma unite da un filo comune: il desiderio di appartenere, di sapere da dove veniamo, di lasciare un segno. Tornare alle radici, anche per chi non le ha mai conosciute, può essere l’inizio di qualcosa di nuovo. Playlist Clues - Paul Weller I Hope You Find Your Way Home - Tyler, The Creator La mia casa - Daniele Silvestri Roots, Rock, Reggae - Bob Marley & The Wailers Amerigo - Francesco Guccini Going Back to My Roots - Richie Havens

Paola e Franco erano saliti con attenzione, scegliendo una gita che sembrava sicura. In cima, l’euforia di una discesa attesa, il pendio intatto, la neve perfetta. Poi, senza preavviso, una crepa lunga cento metri, la valanga, Franco travolto davanti agli occhi di Paola. Lei si lancia subito nella ricerca, il segnale dell’ARTVA, la sonda che affonda per oltre due metri. Scavano in molti, arrivano i soccorritori, ma il tempo è passato. Paola rimane lì, svuotata. Scrive per ritrovare fiato, anni dopo trova un nuovo equilibrio, mentre la mancanza rimane, incisa nei gesti quotidiani. Nel gennaio 2000, in Austria, due snowboarder vengono travolti da una valanga. Uno muore poco dopo. L’altro, un ragazzo di 24 anni, viene trovato il giorno dopo, vivo, dopo venti ore sotto la neve. Una maschera spostata e una roccia hanno creato una tasca d’aria. Quando lo tirano fuori, è cosciente, in ipotermia profonda ma salvo. Dopo qualche giorno lascia la terapia intensiva senza danni permanenti. Due storie che si incrociano sul filo del gelo, tra pendii silenziosi e neve che cede senza preavviso. In una, il tempo si ferma. Nell’altra, ricomincia. Playlist Avalanche - Nick Cave & The Bad Seeds Under The Snow on Spotify - Sarah Levins Snow - The Chemical Brothers Things to Do - Alex G Survive - The Moog Black Snow - Oneohtrix Point Never

Ci sono tradizioni che resistono al tempo e agli imprevisti della vita. Alcune nascono tra amici con lo zaino in spalla, altre tra due ragazze delle medie che si scambiano un biglietto di compleanno. Nel 1991, Massimo e tre amici partono per una settimana di trekking. Anno dopo anno, il gruppo cresce e nasce il Club dei Mariti in Fuga: una vacanza tutta al maschile che diventa rituale, occasione di libertà e risate, fino all’ultimo viaggio, nel 2019, per esaudire il desiderio di Massimo: tornare, almeno in parte, tra le sue montagne. Nel 1944, Pat e Mary cominciano senza saperlo una tradizione che durerà oltre 80 anni: si rispediscono ogni anno lo stesso biglietto d’auguri, firmandolo e aggiungendo la data. Anche se vivono lontane, quel cartoncino consunto ha tenuto viva la loro amicizia per tutta la vita. Due storie diversissime, ma legate da un filo comune: quel bisogno semplice e profondo di ritrovarsi, una volta l’anno. Playlist Diet Mountain Dew - Lana Del Rey · Last Goodbye - Post Animal Year of the Snake - Arcade Fire The song 'It takes a lot to try’ - Aviram Dinosauri - Lucio Corsi Once A Year Miracle - Laura Fygi