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Domenica alle 11,30 su Radio24 si parla d'Europa. Lavoro, studio, impresa, pensioni, sanità: l'utile fa la forza il resto son chiacchiere. Gigi Donelli vi racconta l'attualità di un'Europa da conoscere - per amore e per interesse - per trarne tutti i vantaggi possibili e prepararsi in maniera consapevole alle prossime tappe del percorso. Per vedere le cose da una prospettiva realmente europea vi portiamo le voci e gli spunti della rete radiofonica Euranet Plus. Aspettiamo domande e spunti di approfondimento all'indirizzo europa@radio24.it.

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Milano, United States

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Domenica alle 11,30 su Radio24 si parla d'Europa. Lavoro, studio, impresa, pensioni, sanità: l'utile fa la forza il resto son chiacchiere. Gigi Donelli vi racconta l'attualità di un'Europa da conoscere - per amore e per interesse - per trarne tutti i vantaggi possibili e prepararsi in maniera consapevole alle prossime tappe del percorso. Per vedere le cose da una prospettiva realmente europea vi portiamo le voci e gli spunti della rete radiofonica Euranet Plus. Aspettiamo domande e spunti di approfondimento all'indirizzo europa@radio24.it.

Language:

Italian


Episodes
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Stati disuniti, d'America e di Europa

2/23/2025
La storica alleanza transatlantica è scossa nei giorni che vedono il presidente degli Stati Uniti impegnato a imporre "l'ortodossia trumpiana" ai principali dossier internazionali, mettendo persino mano alla storia recente. L'Unione europea reagisce alla decisione di Washington di mettere il veto sui documenti di Onu e G7 sull'Ucraina: lunedì i vertici Ue saranno a Kiev per rinnovare il sostegno al paese in occasione dei tre anni dell'invasione. In questa puntata di Europa Europa, in onda domenica alle 11,30 seguiamo anche il voto del fine settimana in Germania, una sfida al centro dei prossimi equilibri europei. Parliamo anche di Praga e Bratislava, capitali protagoniste negli anni '90 di un raro caso di divorzio consensuale tra stati, che ora si vedono contrapposte nei rispettivi interessi.

Duration:00:26:00

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Monaco, conferenza sulla sicurezza. Il grande freddo

2/16/2025
Applausi sparuti, per lo più dalla delegazione americana, e facce attonite. È stata questa la reazione della maggior parte dei leader europei presenti alla Conferenza di Monaco alla lunga invettiva del vicepresidente statunitense JD Vance contro l'Europa, accusata di aver represso la libertà di parola e di allontanarsi dai "valori comuni" con gli Usa. In un discorso che doveva affrontare i temi della sicurezza, Vance ha fatto solo un breve accenno sull'Ucraina mentre ha stilato un elenco di risposte europee eccessivamente repressive a visioni politiche non ortodosse. Replica della Germania e delle istituzioni europee. Ne parliamo a Europa Europa, domenica dalle 11,30. Ospite nella seconda parte Sylvie Goulard, politica, funzionaria e saggista francese.

Duration:00:24:12

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L'Europa cerca il suo spazio nel tempo di Elon Musk

2/9/2025
Con Luca Parmitano, astronauta italiano dell'Agenzia spaziale europea, parliamo a tutto campo di esplorazione e tecnologia, riflettiamo sul clima che cambia e sulle capacità che l'Europa costruisce per partecipare da protagonista alla nuova corsa per la Luna e Marte.

Duration:00:24:50

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Ue e la competitività, una sfida vincere

2/2/2025
La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen lancia la Bussola per la competitività, una comunicazione che delinea la "roadmap" del lavoro legislativo previsto nei prossimi cinque anni, sulla scia delle raccomandazioni del rapporto redatto da Mario Draghi, presentato nel settembre scorso. Ne parliamo a Europa Europa dove diamo spazio anche a quanto accade in queste settimana in Serbia, con il racconto della protesta di un paese che non fa parte dell'Unione, ma che contribuisce a determinarne il futuro.

Duration:00:21:56

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Puntata del 26/01/2025

1/26/2025

Duration:00:23:40

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Ucraina via Washington. Intervista all'ambasciatore Zazo

1/19/2025
L'ingresso in scena di Donald Trump ora nel pieno dei suoi poteri, le opzioni in mano a Vladimir Putin e le prospettive di Volodimir Zelensky. A Europa Europa, a partire dalle 11,30, Gigi Donelli ne parla con Pier Francesco Zazo, l'ambasciatore italiano che forte della sua esperienza a Mosca e poi a Kiev negli anni della guerra riflette sugli sviluppi promessi dal presidente americano, che si è detto certo di poter mettere fine alla guerra in poche ore attraverso un accordo diretto con il Cremlino. Pier Francesco Zazo (nella foto), nato a Benevento nel 1959, è entra in diplomazia e nel 1986 viene nominato Segretario di Legazione al Dipartimento per la Cooperazione allo Sviluppo. Zazo parla tedesco, inglese, russo, francese e spagnolo e percorre tutte le tappe della carriera diplomatica tra Seul, Stoccolma e Kiev, dove arriva per la prima volta nel 1999 con il ruolo di Primo Consigliere. Tre anni dopo diventa Consigliere commerciale a Mosca, nel 2003 diventa Consigliere di ambasciata e successivamente Primo Consigliere Commerciale. Nel 2010 diventa Ministro Plenipotenziario e Ambasciatore a Canberra. Torna in Ucraina con la moglie e i due figli nel gennaio del 2021 come Ambasciatore d'Italia, poco prima dell'inizio dell'ostilità. Termina l'incarico in Ucraina nel 2024 quando la guerra infuria da oltre due anni. Un diplomatico di grande esperienza ed un profondo conoscitore dell'Europa orientale. In collaborazione con Euranet Plus

Duration:00:23:32

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Europa 2025. Aspettando l'uragano Donald

1/12/2025
Se il 2024 è stato un anno di profondi cambiamenti, alcuni attesi - come le elezioni europee e americane - e altri del tutto imprevisti, come il collasso del regime di Assad in Siria, il 2025 si annuncia come l'anno in cui i grandi attori mondiali saranno chiamati alla prova dei fatti. A trasformare insomma piani, promesse e ambizioni in azioni concrete. In Europa, il 2025 sarà la prova dei fatti innanzitutto per la nuova Commissione europea. A livello globale il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca solleva tanti interrogativi? Ne parliamo a Europa Europa con Paolo Magri, direttore Ispi (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale). In collaborazione con Euranet Plus

Duration:00:25:13

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Puntata del 05/01/2025

1/5/2025

Duration:00:21:11

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Puntata del 29/12/2024

12/29/2024

Duration:00:26:44

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Consiglio Ue di Natale. Tempo di agire

12/22/2024
Alla vigilia di Natale la nuova squadra europea entrata formalmente in carica a inizio mese ha riunito nuovi e vecchi leader dell'Unione europea. La guerra in Ucraina e il ruolo dell'Unione europea nel Mondo sono i capitoli trattati dall'ultimo Consiglio Ue dell'anno, il primo che ha schierato la nuova dirigenza dell'Unione. Ne parliamo a Europa Europa, dove nella seconda parte facciamo il punto sul 2024 europeo con Claudio Martinelli, professore di diritto pubblico comparato all'università Bicocca di Milano. In collaborazione con Euranet Plus

Duration:00:24:25

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Commissione Vdl II, motori avanti piano

12/15/2024
Questa settimana la macchina della Commissione VdLII si mette in moto. A Milano abbiamo seguito la prima missione del vicepresidente francese della Commissione europea Stéphane Séjourné, responsabile per l'industria, l'imprenditoria, le piccole e medie imprese e il mercato unico. Vi aggiorniamo poi sugli eventi di Romania, dopo la sospensione del voto presidenziale a causa delle presunte interferenze russe, e sugli effetti della caduta del regime di al-Assad in Siria sulla politica europea dei rifugiati. Facciamo il punto sulla prima uscita ufficiale di Kaja Kallas, neo Alto Rappresentante per la politica estera Ue che ha ribadito la posizione della Commissione sulla guerra in Ucraina.

Duration:00:22:56

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Mutazioni d'Europa tra Parigi e Montevideo, guardando al non-voto di Bucarest

12/8/2024
Colpo di scena in Romania dove il voto per le presidenziali è stato di fatto congelato venerdì dall'Alta Corte di Bucarest sulla base di una sospetta minaccia alla sicurezza nazionale. L'annullamento del primo turno delle presidenziali, tenutosi il 24 novembre scorso, è avvenuto dopo la desecretazione di documenti riservati sulla sicurezza, relativi a presunte ingerenze straniere, in primis della Russia, sulla campagna elettorale condotta su TikTok da Calin Georgescu, il candidato indipendente di estrema destra vincitore a sorpresa del primo turno. Nelle stesse ore via libera da Montevideo al contestato (soprattutto da Parigi e Roma) accordo Europa-Mercosur. Ne parliamo con tutta la cronaca europea a Europa Europa, in onda domenica alle 11:30.

Duration:00:21:06

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Mollate le cime! Varata la Commissione, che affronta acque tempestose

12/1/2024
La nuova Commissione europea ha ricevuto il via libera del Parlamento, ma l'esito del voto preannuncia una legislatura turbolenta e lunghe negoziazioni dietro le quinte. I 370 voti che compongono la maggioranza (282 i contrari, 36 gli astenuti) rappresentano infatti il 54% di tutti i voti espressi, e ancora meno (51%) del numero totale di parlamentari europei, 719. Fondata sull'alleanza tra Partito Popolare Europeo, Socialisti e Democratici e Renew Europe, che ha rischiato di sfaldarsi già nelle audizioni dei commissari, quella che si insedierà a dicembre sarà la maggioranza più risicata della storia europea. Nella seconda parte parliamo di Romania e della Serbia, paese centrale nel Balcani occidentali che da anni ormai attende di completare l'ultimo miglio verso l'Unione europea. In collaborazione con Euranet Plus

Duration:00:21:35

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Commissione, fumata bianca, da oriente fumata nera

11/24/2024
Il via libera ai nomi proposti da Ursula von der Leyen per il prossimo consiglio dei commissari europei in primo piano questa settima con il racconto del corrispondete da Bruxelles, Beda Romano. Una fumata bianca che si contrappone agli sviluppi in corso in Europa centrorientale, dove la Russia prosegue l'avanzata in territorio ucraino. A Varsavia si sono riunioni a inizio settimana i ministri degli Esteri dei "5 grandi dell'Unione" per ragionare di difesa e migrazione in vista del prossimo semestre Ue che - dopo la tormentata guida di Budapest - spetta con la nuova commissione in campo alla Polonia di Donald Tusk. Ne parliamo a Europa Europa, in onda domenica alle 11:30, con Tomasz Orlowski, già viceministro degli Esteri, ambasciatore di Varsavia a Parigi e poi a Roma.

Duration:00:22:10

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Voci oltre il silenzio, di 1000 giorni di guerra

11/17/2024
L'invasione dell'Ucraina lanciata il 24 febbraio del 2022 compie 1000 giorni. L'"operazione speciale" del Cremlino si trascina lasciandosi alle spalle distruzione e morte. Con la vittoria di Donald Trump e l'imminente trasloco alla Casa Bianca ci si interroga sul futuro della resistenza incarnata in questi mesi da Volodymyr Zelensky, proprio mentre Mosca getta nella mischia migliaia di unità arrivate dalla Corea del Nord. Con poche eccezioni l'Europa appare muta, le priorità stanno altrove. Ne parliamo in questa puntata di Europa Europa in onda domenica alle 11,30. Con la dottoressa Mariana Bukhaievska, pediatra e psicologa di Kharkiv che opera all'interno della rete di sostegno Voice of Children. Ci ha raccontato il suo lavoro, e la sua grande paura per quella che teme possa essere una generazione perduta. Nella seconda parte sarà nostra ospite Yarina Grusha, professoressa universitaria e scrittrice. Ci parla di Colori spenti, la mostra che si apre lunedì 18 allo spazio Brera di Milano e che racconta la resistenza culturale ucraina alla devastazione russa. In collaborazione con Euranet Plus

Duration:00:21:49

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L'Europa riparte da Budapest e da Trump

11/10/2024
Dal vertice della Comunità Politica europea al Consiglio informale, l'appuntamento resta a Budapest nei giorni in cui l'Europa si prepara al cambiò della guardia alla Casa Bianca. I rapporti transatlantici, ma anche la guerra in Ucraina e le azioni urgenti sul fronte della competitività sono al centro degli incontri di cui facciamo il punto a Europa Europa con Beda Romano. Nella seconda parte, con l'aiuto di Christian Eccher e Tatjana Dordevic punto sull'allargamento con focus sulla Serbia, un paese che ha chiesto di entrare nell'Unione oltre dieci anni fa, e che oggi attende, mentre fa i conti con la tragedia di Novi Sad e con le sue implicazioni politiche. In collaborazione con Euranet Plus

Duration:00:22:31

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L'Europa al volante dell'auto che sbanda

11/3/2024
La crisi dell'auto colpisce duro l'Italia ed il suo indotto. Nel guado del passaggio tra motori endotermici ed elettrici, l'industria fa i conti con l'onda lunga di una politica che mettere in discussione l'orientamento dato dalla prima Commissione Von der Leyen. Dobbiamo interrompere la transizione? Dobbiamo solo rallentarla? Dobbiamo invece insistere proprio adesso che le tecnologie ma anche gli stili di vita individuali cambiano? È l'effetto di lungo termine di un declino che colpisce l'intero continente. Fa scalpore in questi giorni la chiusura decisa da Volkswagen di 3 impianti tedeschi. Germania, Francia, Regno Unito e poi l'Italia sono secondo i dati dell'ACEA (Associazione Costruttori Europei) i principali azionisti di un sistema produttivo che contempla poco più di 100 stabilimenti. Ne parliamo a Europa Europa, in onda domenica alle 11,30, ascoltando le opinioni degli specialisti europei che percorrono la catena del valore di un'industria centrale per i nostri paese alle prese con una trasformazione epocale che non sembra in grado di governare. In collaborazione con Euranet Plus

Duration:00:21:50

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Moldavia-Usa. L'intrigo dei voti

10/27/2024
Il voto popolare di un piccolo paese ai confini dell'Unione europea ha catturato l'attenzione di chi segue con attenzione gli affari europei. La Moldova - vale anche Moldavia ma la popolazione locale preferisce la prima - ha scelto di ancorare l'adesione all'Unione europea nella sua Costituzione. Lo ha fatto approvando a strettissima maggioranza un quesito referendario in questo senso. Ne parliamo a Europa Europa, in onda domenica alle 11,30. Nella seconda parte spazio ai rapporti Euro-Atlantici, a 10 giorni dal voto presidenziali americano. Tra gli ospiti il prof. Antonio Zotti dell'Università Cattolica di Milano. In collaborazione con Euranet Plus

Duration:00:22:31

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Rimpatrio dei migranti, l'Ue cambia linea

10/20/2024
L'accordo tra Italia e Albania per i centri di rimpatrio avvia "un percorso coraggioso" in Europa. Lo ha detto il cancelliere austriaco Karl Nehammer al termine del Consiglio europeo che si è tenuto venerdì a Bruxelles. Non siamo favorevoli dice invece il premier di Madrid Pedro Sanchez: "sono formule che non affrontano nessuno dei problemi e ne creano di nuovi". Europa comunque tentata dal modello albanese, con la presidente Von der Leyen che dice: "Asilo sì, ma non necessariamente nell'Ue". A Europa Europa questa settimana parliamo anche delle fatiche del mercato dell'auto e del nuovo SpacePark che si è aperto alle porte di Torino. In collaborazione con Euranet Plus

Duration:00:19:57

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Plenaria, scintille Ue in Parlamento

10/13/2024
Confronto aspro quello che nella plenaria del Parlamento europeo ha visto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen replicare al discorso tenuto poco dal premier magiaro presidente di turno dell'Unione. Viktor Orban contro tutti. Contro Ursula von der Leyen, i Popolari, i Socialisti, i Liberali. Contro un governo comunitario che ha perso da tempo la fiducia nel premier ungherese. L'atteso intervento del leader di Budapest all'Eurocamera si è trasformato, come da programma, in un unico grande ring. Nella seconda parte il nostro ospite è Angelo Mincuzzi, autore di "Europa Parassita" (ed. Chiarelettere), la dettagliata indagine su come i paradisi fiscali dell'Unione europea ci rendono tutti più poveri. In collaborazione con Euranet Plus

Duration:00:21:56